Si chiude fra poche ore il 2021, anno "particolare" per tutti senza bisogno di ulteriori commenti.
In attesa degli auguri ufficiali di Buon Anno, abbiamo chiesto al Responsabile Tecnico Emanuele Dorini, al Direttore Tecnico Paolo Maffioletti e alla Presidentissima Annalisa Rigamonti di raccontarci, per ruolo e competenza, come hanno vissuto gli ultimi 365 giorni cestistici, fra bilanci del lavoro svolto e obiettivi su quello futuro.
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🎙LA PAROLA AD EMANUELE DORINI
Ciao Ema, si chiude fra poco il 2021, quali i tuoi pensieri ed un tuo bilancio su quello che è stato l'ultimo anno cestistico tuo e di Caluschese Basket?
"Direi che il bilancio di questo 2021 non può che essere ottimo, considerando ovviamente il difficile periodo che stiamo vivendo. I primi mesi di quest’anno han visto il ritorno sul campo dei nostri ragazzi dopo il periodo di stallo del lockdown: l’entusiasmo e l’impegno profusi dai ragazzi hanno ripagato alla grande gli sforzi della società (per riaprire le palestre in sicurezza), dei tecnici (nel tener acceso l’interesse dei ragazzi anche a distanza) e delle famiglie (nell’incitare i ragazzi a non demordere e continuare a coltivare le proprie passioni).
La voglia di tornare a vivere la palestra e lo sport coi compagni si è vista ancor di più poi in estate con la grande partecipazione di grandi e piccoli a camp e alle varie iniziative della società (come ad esempio il Primo Ritiro Caluschese a Castione della Presolana).
La stagione sportiva 2021-22 si è aperta così con grandi aspettative da parte di tutti, aspettative che non sono certo state tradite: numerose le iscrizioni da parte dei più piccoli, mentre per i grandi pioggia di conferme per la nuova stagione con l’aggiunta anche di nuovi innesti. Ciò ha permesso di iscrivere una squadra targata Caluschese per ogni categoria tenendo sempre alta la qualità: U13 ed U14 Elite, U15, U16 ed U17 Gold, U19 Silver e ovviamente la conferma della nostra squadra senior in Serie D. In questi ultimi mesi dell’anno l’entusiasmo di tutti non è mai mancato, l'inizio dei vari campionati di categoria ha dato un ulteriore slancio permettendo così di ritornare quasi completamente alla “normalità”, dimostrando in palestra il frutto del lavoro settimanale, incontrando sul campo vecchi e nuovi avversari e ritornando a vivere lo spogliatoio e tutte le dinamiche che ne seguono."
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Cosa ti aspetti dal nuovo anno alle porte?
"Il primo obiettivo del nuovo anno è certamente quello di dar continuità al lavoro svolto fino ad ora in questi primi mesi della stagione. Bisogna continuare a rendere felici tutti i ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, permettendogli di continuare a praticare lo sport che più amano in piena sicurezza e dando tutte le attenzioni di cui han bisogno. Vedere i ragazzi che vengono volentieri in palestra due, tre, quattro, cinque volte a settimana riempie sicuramente d’orgoglio sia noi tecnici che la società intera.
Se possibile vorrei che tale entusiasmo si espandesse ancor di più, magari portandolo all’interno delle scuole del territorio per far conoscere a tutti questo meraviglioso sport.
In ambito più prettamente sportivo, l’obiettivo è quello di arrivare il più in là possibile in ogni categoria, magari partecipando ai vari tabelloni finali. Significherebbe certamente che l’impegno messo in palestra per migliorare e i vari sacrifici che tutti facciamo per stare tanto tempo sul campo a lavorare han dato i loro frutti… come ricompensa per uno sportivo sarebbe davvero tanta roba arrivare a giocarsi una partita da “dentro o fuori” a eliminazione diretta propria dei vari tabelloni finali!"
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Quali le tue considerazioni più nel dettaglio sui gruppi Caluschese, considerando il ruolo che ricopri in società?
"Direi che ad ora i cammini dei nostri gruppi non han certo tradito le aspettative, anzi per certi versi le hanno aumentate.
Per il gruppo U13 alla prima vera partecipazione ad un campionato federale il cammino fin qui nel campionato Elite è stato veramente esaltante: nonostante qualche difficoltà tra infortuni e malanni vari, il secondo piazzamento nel girone B con alcune delle migliori realtà lombarde premia certamente il lavoro in palestra dei nostri 2009. Di questo passo ci si toglieranno diverse soddisfazioni.
Anche il gruppo U14 sta affrontando in maniera egregia il campionato Elite di categoria in un girone indubbiamente tosto: i nostri 2008 stanno certamente ben figurando contro atleti e squadre di indiscusso valore, cogliendo diverse soddisfazioni (non ultima la bellissima vittoria al cardiopalma contro Desio).
Il gruppo U15 sta dimostrando di essere in netta crescita rispetto ad inizio stagione: le prestazioni contro Costamasnaga, Lodi e Vimercate evidenziano come il giusto atteggiamento e il lavoro in palestra stiano pagando, non solo nel risultato fine a se stesso ma nella capacità di saper tenere il campo, sia tecnicamente che caratterialmente.
Ottimo anche il cammino degli U16 in un girone impegnativo di un campionato che di fatto è l'Eccellenza di categoria: il dover affrontare squadre di assoluto livello è sicuramente stato un ulteriore stimolo per i ragazzi che giorno dopo giorno han lavorato per alzare il loro livello e che in alcuni casi si presentano in palestra 6 giorni a settimana. Il campionato è ancora lungo e sono sicuro che diremo la nostra!
Per gli U17 altro percorso tostissimo: inseriti nel girone più equilibrato di tutta la Lombardia, i 2005 hanno dovuto confrontarsi con squadre di alto valore dando vita a partite spettacolari come con Mantova, Pizzighettone, Alto Sebino o Excelsior e dimostrando di potersela giocare alla pari con chiunque e lottare fino alla fine per i piazzamenti di maggior rilievo.
Per gli U19 sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata affrontando un campionato sottoetà di uno, due o addirittura tre anni ma i nostri 2004/05 stanno affrontando le partite nella maniera corretta, facendo esperienza e affrontando gli avversari senza timore alcuno. Il passaggio del turno è ancora incerto e ci proveremo fino alla fine.
Per quanto riguarda la Serie D, siamo stabilmente nei piani alti della classifica e dopo un esordio rivedibile la squadra si è decisamente ripresa e ora (Covid permettendo) è pronta ad affrontare le ultime due sfide di vertice grazie sia al lavoro e all’impegno dei senior, sia all’apporto dei giovani 2004, 2005 e 2006 che si allenano costantemente coi più grandi.
Riuscire a portare a termine i cammini di tutte le squadre è l’auspicio che mi faccio, lavorando giorno dopo giorno, passo dopo passo per permettere ad ognuno dei nostri ragazzi di potersi migliorare e alzare di volta in volta sempre più la propria asticella!"